Ogni popolo ha una sua identità che rivive e si celebra attraverso una storia costruita sulle vicende, l’ambiente ed i luoghi che l’hanno resa tale.
Ma la storia per definizione è progresso e la tensione verso il futuro spesso si traduce nella perdita del valore identitario degli spazi che comunemente attraversiamo.
Ed ecco che i luoghi della memoria vengono sostituiti da quelli che l’antropologo francese Marc Augé definisce Nonluoghi, ovvero gli spazi in cui la funzionalità ha ormai surclassato l’identità e la storia.
Oggi percorriamo autostrade anziché attraversare paesi, sostiamo in sale d’attesa di aeroporti e stazioni ferroviarie, circondati da cartelloni pubblicitari che spesso, anziché valorizzare natura e paesaggi, promuovono i futuri acquisti che andremo a compiere all’interno di giganteschi ipermercati, piuttosto che nelle botteghe di paese.
Sono questi gli spazi, impersonali ed anonimi che fanno da scenario alle nostre esistenze.
Ma poiché noi siamo la terra che abitiamo, i luoghi che attraversiamo e la memoria che ne serbiamo, la Fertileva Srl ha accolto positivamente la meravigliosa iniziativa promossa dall’ Associazione Luminares che attraverso il Progetto BarsentoArte, ispirato alla volontà di ripristinare il suggestivo sito archeologico di Barsento, posto a breve distanza da Noci (BA), promuove una serie di iniziative che tornano a decantarne la bellezza.
Il 30 e 31 agosto 2017, in località Barsento, avranno luogo i primi tra i tanti eventi previsti per la stagione.
Musica, arte, spettacolo e natura saranno i protagonisti di questo viaggio di riscoperta ampiamente caldeggiato e sostenuto dalla Fertileva Srl, che sulla valorizzazione del legame tra identità, spazio e natura, ha costruito le fondamenta della propria impresa.